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SULLE STRADE DEL GIRO D'ITALIA 2021

Tratto da www.giroditalia.it:
Verbania-Alpe Motta. Un viaggio meraviglioso
In tanti hanno scritto dei luoghi attraversati dalla 20° tappa del Giro d’Italia, la penultima del Giro 104, l’ultima in linea prima della cronometro finale.
Luoghi di confine, di passaggio, di traffici e d’incontri.
Uno è Nietzsche. “Lassù da solo; ed è stato il miglior viaggio in diligenza che abbia mai fatto. Non so scrivere della grande magnificenza della Via Mala, mi sono sentito come se non conoscessi ancora la Svizzera. È questa la mia Natura, e non appena ci siamo approssimati a Spluga sono stato sopraffatto dal desiderio di restarvi.”
Damiano Caruso invece non ci si ferma, anzi a Spluga il suo viaggio è appena cominciato. Ha ancora davanti due salite e la possibilità di giocarsi tappa e Maglia Rosa.
Era partito subito dopo lo scollinamento del Passo San Bernardino rispondendo a un attacco di Bardet e compagni in discesa.
Lui e Bilbao li hanno seguiti e ripresi, tutti assieme hanno continuato l’azione lungo il falsopiano verso il successivo Gpm e a Spluga hanno 30’’ sul gruppo dei migliori che è tirato dalla Ineos.
Storer lavora per Bardet, Bilbao per Caruso, e anche in salita continuano a guadagnare mentre la Maglia Rosa invece perde pezzi, si staccano infatti Moscon e Narvaez.
In cima i quattro fuggiaschi hanno 45’’ di vantaggio.
A questo punto non è inutile ricordare che Caruso in classifica la mattina era secondo a 2’29’’ da Bernal, il quale un attimo di inquietudine doveva averlo provato.
Anche John Ruskin si è trovato a passare quassù nel 1833, e scriveva: “Quando ebbi superato il Passo dello Spluga, vidi come la nebbia si andava diradando, lasciandomi libero lo sguardo su un mondo che era scomparso. Solo quando i veli tra cielo e terra si furono allontanati, emerse alla luce tutta la bellezza”.
I ”veli tra cielo e terra” hanno accompagnano i corridori lungo i tornanti dell’ultima discesa che porta all’ultima salita di Alpe Motta.
7 km al 7,6 % di media per decidere tappa e Giro d’Italia.
A 6 km e mezzo dalla fine si stacca Bilbao, che fino al 29 Maggio non è mai stato fra i primi ma qui ha fatto un mezzo capolavoro in servizio del capitano.
Caruso fa in tempo a dargli una pacca sulla schiena prima di continuare solo con Bardet il suo viaggio – un momento che si aggiunge alle migliori immagini del 104° Giro D’italia.

Il percorso:
È il Passo Spluga con i suoi 2.114 mt a dare il benvenuto ai ciclisti In Italia che l’anno magari risalito dal versante elvetico che sale dall’abitato di Splügen. Da qui inizia subito la discesa che porta alla frazione di Montespluga e al bacino artificiale omonimo composto da due dighe e costruito nel 1954. Tutto intorno svettano le cime dei Pizzi Ferrè, Tambò, Tamborello del Gruppo del Suretta che arrivano fino ai 3.000 mt. Giunti poco prima dell’abitato di Pianazzo il percorso continua sulla SP1 che porta ad Isola, grazioso borgo a piedi della Val Febbraro e delle Gole del Cardinello. Discesa ancora fino a Campodolcino (1.175 mt), per poi iniziare la forte ascesa fino al traguardo. Un itinerario spettacolare dal punto di vista paesaggistico unisce la unisce a Pianazzo: la strada storica monumentale costruita sotto la dominazione austriaca tra il 1818 e il 1822 su progetto dell’Ing. Donegani, una sequenza di tornanti e gallerie che salgono lungo il versante scosceso della montagna. Appena arrivati a Pianazzo svolta a destra sulla strada ciclopedonale lungo la vecchia strada, oggi riservata solo a pedoni e biciclette con le sue cappellette votive e la Cascata del Catino, il cui nome deriva dalla forma della roccia modellata dall’erosione dell’acqua. Si giunge così a Madesimo che ha ospitato il “Traguardo volante” nel 2021 e altri due arrivi di tappa nel 1965 e nel 1987. Ultimo tratto da percorrere in salita all’interno del bosco di abeti e larici fino all’arrivo all’Alpe Motta (1.727 mt.), dominata dall’alto dalla statua di Nostra Signora D’Europa.

ALTIMETRIA

DETTAGLI

difficoltà 4/4
PERIODO Da maggio a settembre
MEZZO bike, e-bike
ciclabilità
%
TERRENO asfalto
PANORAMA 4/4

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