Con partenza da Campodolcino il percorso “Rampegada alla Madonna” porterà il cicloturista ad affrontare differenti tipi di terreno e ad ammirare bellissimi paesaggi. La partenza è in P.zza Sant’Antonio a Campodolcino di fronte al Mu.Vi.S, il museo locale dove è allestito un percorso che testimonia la civiltà dell’intera Valle Spluga e del suo ruolo internazionale tenuto per secoli.
Si parte in direzione sud sulla SS36 del Lago di Como e dello Spluga e si affronta una prima ripida salita fino alla Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista dove si svolta a sinistra seguendo le indicazioni che portano alla frazione di Fraciscio. Appena iniziata la salita sulla sinistra il ciclista si lascia alle spalle il “Ponte Romano”, simbolo della località.
Dopo una serie di tornanti si arriva ad un bivio, bisogna svoltare a destra seguendo le indicazioni per Gualder e 150 mt dopo il primo tornante si svolta a sinistra sul sentiero che porta a Fraciscio passando sul ponte del Torrente Rabbiosa.
Fraciscio è il paese natale di San Luigi Guanella, infatti qui nacque nel 1842 e la casa natale è tuttora visitabile. Se si vuole fare una sosta culturale nel grazioso borgo merita sicuramente una visita la Ca’ Bardassa, tipica casa rurale “unitaria” costruita in più stadi tra il XVII secolo ed il 1823/24.
Attraversato il paese si seguono le indicazioni per Motta e si percorre così la “ciclopedonale Fraciscio/Motta” dalla pendenza impegnativa (pendenza massima in questo tratto 29% - tratti sterrati o cemento), ma da cui si gode di una bellissima vista sul Pizzo Stella (3.163 m).
Arrivati in quota, al bivio si svolta a sinistra per raggiungere sempre su strada sterrata l’Alpe Motta, entrati nel nucleo di case si prende il sentiero che attraversa le piste da sci per arrivare ai 1.925 mt. della statua di Nostra Signora d’Europa, posta sul dosso della Serenissima e da cui si gode di un panorama a 360° su tutta l’alta Valle Spluga. La fatica della salita viene così ripagata dalla maestosità delle montagne intorno.