L’itinerario ciclabile è adatto a tutti, in particolare come prima uscita in bicicletta o per chi ha poco tempo a disposizione. Il percorso si sviluppa nei boschi sopra Madesimo, nel versante a est dove d’inverno gli sciatori affrontano le piste da sci. Da Madesimo all’altezza della partenza della seggiovia “Lago Azzurro” si prende la strada asfaltata che, attraverso il bosco amato un tempo anche dal poeta Carducci, conduce a Motta con pendenze relativamente dolci. Giunti all’abitato dell’Alpe Motta, si svolta subito a sinistra e si imbocca la strada asfaltata che porta all’alpeggio di Motta Alta. Dopo un paio di curve si affronta una ripida salita (18% circa), l’unica leggermente difficile in questo tracciato alla portata di tutti, al termine della quale, dopo un paio di tornanti, si giunge appunto all’alpeggio di Motta Alta. All’altezza della fontana, attraversando il ponticello di legno, possibilità di effettuare una breve deviazione per ammirare l’incantevole Lago Azzurro, piccolo bacino alpino che si trova nascosto in una pineta. A questo punto si imbocca nuovamente la strada passando di fronte al rifugio Baita del Sole e da qui si prosegue dolcemente percorrendo un tratto sterrato. Al termine del rettilineo immerso nel bosco si attraversa il torrente Groppera, per giungere all’alpeggio omonimo. Per i più intrepidi possibilità anche di guadare il torrente con la bici. Si è giunti nella conca ai piedi del famosissimo fuoripista del Canalone, descritto da Dino Buzzati come “un’opera d’arte”. Il panorama che si ammira è quello dell’altopiano degli Andossi e delle cime dell’alta Valle Spluga: Pizzo Quadro, Pizzo Ferrè e Pizzo Tambò per citare i più importanti. Dal piccolo nucleo di Groppera si torna in picchiata a Madesimo su strada asfaltata ripida oppure per divertirsi un po’ possibilità di scendere sulla pista facile “Baloon” del MadeBike Park. Se si scegli e di optare per la strada asfaltata prima di arrivare in paese in Via Emet si affiancano le buche del Golf Club Madesimo.