Il percorso inizia dalla via principale di Madesimo in direzione sud, percorrendo la strada comunale che porta verso l’uscita del paese. Sorpassata la diga artificiale costruita negli anni ’60 si imbocca il tunnel che porta alla SS36 del Lago di Como e dello Spluga.
Usciti dalla galleria si procede in discesa per 150 metri circa fino al bivio che sulla destra in discesa conduce ad Isola (2 km), tramite la SP 1. Giunti nella frazione di Isola si percorrono le sue vie seguendo le indicazioni per Mottaletta che si raggiunge dopo 1 km circa di strada in salita. Qui possibilità di proseguire per Rasdeglia seguendo la strada (2 km) oppure addentrandosi nel piccolo nucleo di Mottaletta (sentiero C18).
Arrivati a Rasdeglia si possono ammirare dei preziosi càrden, antichi edifici, costruiti con tronchi d’abete, larice o castagno, sovrapposti ed incardinati ad incastro angolare alle estremità, utilizzati sia come dimore che come stalle e fienili.
Da qui si seguono le indicazioni della “Via Spluga”, sentiero escursionistico-culturale che collega l’Italia alla Svizzera, e poco prima di arrivare al ponte sul Torrente Liro è necessario fare un breve tratto di portage (bici in spalla). Siamo ai piedi delle Gole del Cardinello, spettacolare gola profonda percorsa sin dall’antichità. Superato il torrente per un breve tratto si prosegue verso nord prima di svoltare a destra per rientrare a Isola dall’altro versante. Nel tragitto si incontreranno le località di Torni e Cà di Goss.
Rientrati a Isola si riprende la SP1 fino al bivio che porta a Pianazzo e all’altezza della Chiesa si svolta a sinistra per prendere l’antica strada, ora chiusa al traffico, per raggiungere Madesimo. Durante il percorso su strada asfaltata si avrà la possibilità di ammirare la Cascata del Catino; con un salto di 100 metri è alimentata dalle acque del torrente Scalcoggia. Il nome della cascata deriva dalla forma assunta dalla roccia alla base in seguito all’erosione per caduta dell’acqua.