La salita svolge tutta su strada asfaltata fino a Bodengo. L’itinerario è piuttosto lungo con pendenze abbordabili. Arrivati alla Cappella Donadio ci si può fermare ad ammirare l’ampio paesaggio della Valchiavenna in direzione nord. In seguito si entra decisamente nella “selvaggia” Val Bodengo. La strada passa in alto a ridosso delle pareti di roccia. Alla sua sinistra si vedono impressionanti strapiombi sul torrente Boggia. Dopo l’abitato di Bodengo si pedala su sterrata per raggiungere il caratteristico nucleo di baite e crotti di Corte Terza. Volendo pedalare ancora si può proseguire nella valle su terreno più sconnesso fino alle poche baite di Corte Seconda.